“ Ma perché tanti preminenti artisti italiani delle nuove generazioni, così bravi, così impegnati, così creativi, fanno fatica a farsi conoscere ed emergere sulla scena internazionale? Se pochi ci pensano, perché non diamo una mano anche noi? Proviamo a fare qualcosa”. Tale constatazione ha delineato sin dall’inizio la “mission” che i soci fondatori nel 2005 hanno assegnato alla Fondazione Garuzzo, già Istituto Garuzzo per le Arti Visive: promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo. Diciotto anni dopo si può cominciare a trarre qualche consuntivo, lasciando che parlino i fatti.
Il consuntivo dell'Istituto Garuzzo per le Arti Visive,oggi Fondazione Garuzzo, al 2020 registra una performance record, di cui è difficile trovare l’eguale in Italia: 77 mostre in 17 nazioni (Argentina, Armenia, Cile, Cina, Corea, Croazia, Georgia, Giordania, Grecia,Inghilterra, Italia, Russia, Slovacchia, Turchia, Ucraina,Uruguay, Uzbekistan); circuitazioni internazionali che hanno portato l’arte italiana da un capo all’altro del mondo; “ponti” artistici tra città e città.
L’esposizione è il media storicamente più dinamico ed efficace tra quelli attraverso cui l’arte contemporanea arriva al pubblico ed ai collezionisti. La’Fondazione Garuzzo, con cura e passione, attraverso le sue mostre cerca di dare visibilità internazionale agli artisti italiani delle nuove generazioni, anche affiancandoli ai più famosi “maestri” e ponendoli in costruttivo confronto con stimati artisti di ogni parte del mondo.
Dare ai giovani artisti l’opportunità di incontrarsi e confrontarsi, di fare esperienza in ambienti artistici e culturali diversi dal loro Paese d’origine significa arricchire il loro bagaglio e aiutarli ad aprirsi a nuove prospettive e a nuovi successi. Oltre ai progetti espositivi, contraddistinguono fortemente il nostro impegno nel segno della continuità alcuni concorsi che prevedono residenze artistiche per giovani italiani e stranieri.
Dal 2009, in partnership con il Comune di Saluzzo, apre al pubblico l’Esposizione e Collezione permanente con circa 100 opere appartenenti alla collezione privata dell’Fondazione Garuzzo o concesse in comodato d’uso da artisti e galleristi. Oltre alle opere di maestri e artisti italiani affermati sono presenti lavori di giovani, già noti a livello internazionale, che rappresentano con i loro lavori le novità più recenti della produzione artistica italiana. Nel 2012 la Collezione è stata selezionata e inserita tra i luoghi del contemporaneo, la rete di realtà nazionali espressione della cultura del contemporaneo creata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.
L’attività nazionale e internazionale dell’Fondazione Garuzzo si sviluppa secondo una programmazione annuale e pluriennale ricca e sempre di altissimo profilo, caratterizzata da una ricerca rigorosa e da produzioni di qualità elevata sotto ogni aspetto, con alcune costanti, eventi che ormai sono entrati nel calendario come appuntamenti fissi.
Attraverso gli anni la Fondazione Garuzzo ha sviluppato collaborazioni ed scambi con musei, scuole ed università, curatori, gallerie, fondazioni e associazioni, città, enti pubblici e privati, e – soprattutto – artisti, che oggi fanno parte di un network di relazioni, sovente divenute durature amicizie, che attraversano almeno una dozzina di paesi. L’Fondazione Garuzzo è in larga misura finanziato dai soci, in particolare per quanto riguarda i costi di struttura, ma contributi di enti pubblici e di alcuni prestigiosi partner privati danno un tangibile contributo alle realizzazioni.