Marcello Maloberti (Codogno, Lodi, 1966) ha vinto la quarantasettesima edizione del Premio Matteo Olivero.
Il Premio Matteo Olivero, giunto alla 47° edizione, ogni anno porta a Saluzzo una nuova opera permanente site specific realizzata da un artista di rilevanza internazionale, costituendo un vero e proprio percorso di arte contemporanea nella città.
Promosso dalla Fondazione Amleto Bertoni, dal Comune di Saluzzo e organizzato da The Blank Contemporary Art con la Direzione Artistica di Stefano Raimondi, il premio, attraverso una commissione di esperti, individua ogni anno un artista chiamato a dialogare con un luogo rilevante per la comunità di Saluzzo.
Il vincitore dell’edizione 2025 è Marcello Maloberti (Codogno, Lodi, 1966) che interverrà negli spazi dell’ Ex-Tribunale.
La giuria per l’edizione di quest’anno era composta da Roberto Giordana (Direttore Generale Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo), Carlo Allemano (Presidente Fondazione Amleto Bertoni), Alessandro Carrer (Direttore Fondazione Garuzzo), Andrea Momberto (Presidente Consiglio Comunale) e Nicolas Ballario (giornalista e critico d’arte), ha selezionato la proposta progettuale di Maloberti.
Le due opere di Maloberti saranno presentate sabato 31 maggio alle ore 18 presso l’ex Tribunale di Saluzzo (piazza Buttini) in occasione di START | ARTE 2025, e si inseriranno in un circuito che comprende già le installazioni permanenti di: Alice Ronchi (presso il Palazzo del Comune di Saluzzo, 2024), Patrick Tuttofuoco (presso Il Quartiere, 2023), Marinella Senatore (al Cinema Teatro Magda Olivero, 2022), Roberto Pugliese (alla Casa della Musica, 2021), di Veit Laurent Kurz (2020), di Santiago Reyes Villaveces (negli spazi dell’ex Chiesa di Sant’Ignazio, 2019) e del duo Barrow-Parke (che ha creato un’opera direttamente nella Cappella Cavassa, 2018).
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In copertina: Marcello Maloberti, INDIANO RISERVATO, 2018, Inkjet print, 44x31cm. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan – Albisola.