PREMIO SHANGHAI
Per i giovani artisti la mobilità è un’esperienza fondamentale ricca di significati: è un viaggio verso nuove scoperte, un confronto radicale, una profonda formazione interiore, un ampliamento di competenze. Muoversi da un paese all’altro, nel nostro caso da un continente all’altro, crea un’interdisciplinarità che contribuisce a costruire una società ad alto livello di conoscenza ed alla diffusione delle opere d’arte contemporanea in nuovi mondi e su nuovi mercati.
Da tali presupposti e da un’idea dell’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive, appoggiata dal prof. Wei Shaonong della School of Design dell’ECNU – East China Normal University di Shanghai e dall’Istituto Italiano di Cultura (Sezione di Shanghai), nel 2011 è nato il “Premio Shanghai – Residenze per artisti italiani e cinesi emergenti”, uno scambio artistico tra Italia e Cina. Il “Premio” è formalizzato con un’intesa istituzionale tra i partner che per la controparte italiana sono il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Direzione Generale per la promozione del sistema paese), l’Istituto Italiano di Cultura (Sezione di Shanghai), il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane), e l’IGAV; i partner per la Cina sono l’ECNU-SOD e da quest’anno anche lo Shanghai Promotion Center for City of Design (SPCCD).
La finalità del “Premio” è quella di offrire a giovani e promettenti artisti italiani e cinesi che lavorano nel campo delle arti visive la possibilità di partecipare a programmi di formazione e di scambio culturale tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Popolare Cinese, programmi atti a offrire una concreta opportunità di crescita artistica e professionale e di visibilità in ambito internazionale. Il “Premio” permette agli artisti di interagire direttamente con il territorio, confrontandosi con i diversi aspetti sociali e culturali. Inoltre, più in generale, la condivisione e l’espansione delle diverse pratiche artistiche alimentano la convivenza e gli scambi fra due Paesi, favorendo lo sviluppo della creatività e delle relazioni interculturali.
Centinaia di artisti italiani e cinesi di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ed in possesso dei necessari prerequisiti si sono candidati alle passate edizioni del “Premio” attraverso l’internet, attivo sia su un apposito sito ufficiale e sia sui siti di tutti i partner. Ogni artista ha sottoposto un proprio progetto alla valutazione di due commissioni (in Italia e in Cina) che hanno selezionato i dodici considerati più meritevoli (sei italiani e sei cinesi). Gli artisti vincitori hanno viaggiato tra Italia e Cina per creare le opere d’arte secondo la loro proposta ed a conclusione del soggiorno, della durata di due mesi e con l’assistenza di tutor locali, hanno potuto esporre in mostre tenute in entrambi i Paesi le opere realizzate nella residenza. L’edizione 2016 è in fase di lancio secondo le stesse linee guida.
Il “Premio” è ormai un’esperienza consolidata e importante, tanto da rappresentare un modello per sviluppare analoghi progetti: non a caso è stato scelto come esempio virtuoso, oggetto di studio, confronto e approfondimento nell’ambito del Forum internazionale Mobilità nel mondo per giovani artisti – Boarding pass (inserito nel programma della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea) tenutosi a Milano nel novembre 2014.
Iniziative come questa, che sviluppano capacità e forniscono competenze e strumenti utili per un percorso personale e professionale, svolgono una politica a favore dei giovani basata sulla ricerca e sulla concretezza; propongono inoltre alle istituzioni pubbliche e private una riflessione su nuove modalità di apprendimento, attraverso cui accrescere le risorse del capitale umano e avviare nuove strutture di dialogo.