“Visioni Contemporanee” – mostra itinerante ideata e realizzata dall’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive (ora Fondazione Garuzzo), è un’esposizione collettiva che vuole mettere a fuoco alcune delle esperienze più significative dell’arte italiana contemporanea. Una selezione di opere firmate da artisti che appartengono a diverse generazioni: 29 gli artisti scelti tra i venticinque e i cinquant’anni.

Curata da Alessandro Demma, il progetto espositivo ha l’obiettivo di creare un dialogo tra artisti contemporanei a livello internazionale e prevede annualmente la realizzazione di una mostra collettiva con la partecipazione di artisti italiani e artisti provenienti da un Paese ospite.

Una mostra “diffusa” in cui gli artisti che lavorano con tecniche diverse e si concentrano su diversi linguaggi, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video, all’installazione, riflettono sul presente e sul senso di fare arte oggi in un sistema globale, che non è chiuso, ma apertissimo e in rapido mutamento.

Il progetto presenta espressioni, forme e strutture dell’attuale scena artistica italiana, un universo multidisciplinare fatto di idee, osservazioni, visioni. Caratteristico di un mondo che, non a caso, il sociologo polacco Zygmunt Bauman ha definito appropriatamente “liquido”.

Un dialogo tra generazioni, sperimentazioni e vicende che presenta opere realizzate da chi riflette sul presente e sulle possibilità future, che racchiude la storia e la critica della società odierna, i suoi principi e le sue derive, e che attiva “esperienze di confine” tra realtà e immaginazione. Visioni contemporanee è il logos fisico e concettuale dove si intrecciano differenti espressioni dell’arte italiana, la cornice ideale e reale di uno spaccato significativo della cultura artistica del nostro Paese.