Saluti da… Saluzzo – Maura Banfo e Filippo Centenari |

La Castiglia di Saluzzo (Cn) | Workshop: 20 e 27 aprile 2012; 4 e 18 maggio 2012, Mostra: dal 20 maggio al 15 agosto 2012Opening della mostra: sabato 19 maggio 2012, ore 20.30.


 

Saluti da… Saluzzo è il progetto, ideato da Maura Banfo e Alessandro Demma, con cui l’IGAV (ora Fondazione Garuzzo) si propone di proseguire la strada intrapresa con il nuovo allestimento della Collezione Permanente alla Castiglia nel settembre 2011, potenziando il ruolo di Saluzzo non solo come luogo di esposizione e di fruizione dell’arte contemporanea ma anche di produzione artistica.

Se il nuovo allestimento alla Castiglia, con gli artisti chiamati da Alessandro Demma a realizzare le loro opere negli spazi destinati un tempo alla reclusione, ha voluto rappresentare e realizzare il passaggio dalla cella all’atelier, con Saluti da… Saluzzo, Maura Banfo e Filippo Centenari, selezionati tra gli artisti presenti nell’esposizione e collezione permanente alla Castiglia, incontrano la città e conoscono i suoi spazi, traendo nuove fonti d’ispirazione per il proprio lavoro dal rapporto e dallo scambio con gli abitanti.

Al centro del progetto Saluti da… Saluzzo è proprio lo strumento utilizzato, una macchina Polaroid, con il suo caratteristico linguaggio immediato, intimo e spontaneo, a scandire il tempo, lo spazio e il colore di questo racconto urbano. Il progetto nasce con l’intenzione, quindi, di costruire un’opera unica, una “planimetria per immagini” della città, fatta di singoli frammenti (9×11 cm è la dimensione di ogni singolo film), un mosaico pensato come uno spazio semiotico e d’esplorazione visiva, come un campo in cui le procedure linguistiche e tecniche giocano un ruolo fondamentale di conoscenza. Un diario di viaggi per immagini in cui il tempo è scandito dagli scatti fotografici che ridisegnano, sotto una nuova prospettiva, i luoghi della città, portando lo spettatore a percepire “nuovi orizzonti” fisici, cromatici e spaziali.


 

Saluti da… Saluzzo vuole essere un momento di riflessione attorno a uno dei temi più dibattuti del presente. La città, appunto, “lo spazio critico”, per usare le parole di Paul Virilio, è indagata per effetti cromatici e sensoriali, per segni che riflettono sugli spazi dell’esistenza e sulle architetture “arrampicate” del centro storico.

Gli scatti costruiscono la sceneggiatura di un “teatro urbano”, fatto di assorbimento, riflessione, trasmissione, rifrazione e diffrazione, che racconta il viaggio, l’attraversamento fisico e mentale dell’artista, nelle strade della città. L’occhio dell’artista, il suo “sguardo obiettivo”, insegue il “mistero” degli spazi dell’abitare che diventano, nelle sue processioni verticali e orizzontali, soggetto e, al contempo, oggetto della sua indagine, movente per disegnare nuovi luoghi possibili. Le fotografie diventano, così, strumento di analisi e di interpretazione, occasione irrinunciabile di riflessione e di rideterminazione dello spazio urbano, linguaggio per rappresentare il milieu di una città e a cui affidare l’ossimoro di una rilettura dell’abitare lo spazio in assenza della presenza umana.

Parte integrante dell’iniziativa è stata la collaborazione con i cittadini di Saluzzo e del territorio, attraverso un laboratorio-seminario: ai partecipanti al workshop (quattro appuntamenti: una lezione propedeutica tenuta dal curatore e tre incontri con gli artisti ) il compito di individuare i luoghi più significativi della città ed elaborare un percorso possibile per gli artisti; la mostra Saluti da… Saluzzo è dunque il frutto di un processo di scambio in cui i partecipanti sono stati guidati all’utilizzo del mezzo fotografico come strumento linguistico e di visione della realtà.

L’iniziativa Saluti da… Saluzzo, ideata da Fondazione Garuzzo e realizzata con il Comune di Saluzzo, si inserisce nell’ampio e articolato progetto pluriennale “Saluzzo Contemporanea – Un progetto IGAV di arte diffusa” e si colloca, all’interno di esso, nella linea di interventi denominata “Accoglienza e incontri d’artista”. Tali interventi rientrano tra le iniziative previste nel progetto comunale “La cultura incontra il territorio”, nell’ambito del Sistema urbano di valorizzazione integrata del patrimonio culturale della Città di Saluzzo avviato nel 2010 e di cui Fondazione Garuzzo è partner.
Il progetto “Saluzzo Contemporanea” è realizzato con il Patrocinio di Regione Piemonte; Provincia di Cuneo; con il contributo di Regione Piemonte; Compagnia di San Paolo; Fondazione CRT; partner ufficiale Flyren.

 

Mostra aperta tutti i sabati e le domeniche, ore 15-19.
Contestualmente sarà possibile visitare il riallestimento dell’Esposizione e Collezione permanente di arte contemporanea dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive “Dalla cella all’atelier”.