La storia in istantanea

Berlino, 1989

Artisti

Mario Laporta

Location
Dal 27/09/2019 al 01/12/2019
Foto Ph. ©Mario Laporta, Berlino 1989 : Saluzzo, Ex Fabbrica Bertoni
Dal 27/09/2019 al 27/09/2019
Conferenza stampa : Saluzzo
Dal 01/10/2019 al 04/10/2019
Allestimento : Saluzzo, Ex Fabbrica Bertoni
Dal 05/10/2019 al 05/10/2019
Inaugurazione : Saluzzo, CN, Ex Fabbrica Bertoni
Dal 06/10/2019 al 01/12/2019
Didattica_Incontri con le scuole : Saluzzo, CN, Ex Fabbrica Bertoni
Allegati
Berlino, 1989

Mostra ideata e organizzata dall’Istituto Garuzzo per le Arti Visive
Fotografie di Mario Laporta
A cura di Mario Francesco Simeone
In collaborazione con la Città di Saluzzo
 
 
Conferenza stampa e Anteprima venerdì 27 settembre 2019 alle ore 11.00
Interverranno: Attilia Gullino (Assessore alla Cultura – Città di Saluzzo) Rosalba Garuzzo (Presidente Istituto Garuzzo per le Arti Visive) , Mario Laporta (fotoreporter) e Mario Francesco Simeone (curatore)
 
Apertura della mostra sabato 5 ottobre alle ore 11.00 (5 ottobre - 1 dicembre 2019)
Ex Fabbrica Bertoni, via Griselda 14, Saluzzo (CN)
 
 
A trent’anni da quel 9 novembre 1989, le fotografie di Mario Laporta e gli istanti in esse racchiusi entrano in dialogo con il contesto postindustriale e fortemente caratterizzato della Ex Fabbrica Bertoni di Saluzzo, in occasione di Berlino, 1989. La storia in istantanea, mostra ideata e realizzata dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive. Proponendo una inedita presenza installativa, plastica, l’esposizione è scandita da un ampio murale composto da 178 fotografie, 12 immagini sospese e fuori formato e una proiezione, per attraversare le emozioni e le sensazioni vissute dai protagonisti di una vicenda diventata patrimonio della memoria collettiva.
 
Nel novembre del 1989, Mario Laporta si trovava a Berlino est, con in tasca un biglietto per Lipsia mai più utilizzato, per realizzare un reportage fotogiornalistico sulle proteste dei sindacati. L’attenzione dei mezzi di informazione era concentrata sulla narrazione di quegli eventi ma quando il Muro venne abbattuto, fu subito evidente a tutti che stava accadendo qualcosa difficilmente dicibile. «Pazzesco», era l’esclamazione che le persone si scambiavano, per provare a dare un aggettivo a ciò che vedevano succedere davanti ai loro occhi.
 
La cronaca, vissuta e attraversata in maniera più o meno consapevole, diventa mitologia da tramandare. Laporta entra ed esce vorticosamente dalla scena, sceglie di concentrarsi sul particolare per poi ampliare il punto di vista, intersecando micronarrazioni e prospettive densamente simboliche. Andando più a fondo, anzi, a latere della magniloquenza della storiografia, ciò che appare è un calembour di individui elegantemente calati in un contesto, una antologia nella quale si intravedono migliaia di storie personali, private, intime, raccontate non solo dalla presenza ingombrante di vari strati di cemento più o meno sgretolato ma anche dalla foggia degli abiti e dalle acconciature, da un ambiente percettivo perfettamente codificato che, oggi, riconosciamo come stile inconfondibile.
 
E così, vediamo tutte le sfumature di quegli attimi, espresse da ogni singolo muscolo e da ogni lacerto di tessuto, come se il grande corpo di quelle persone, riunite nella forma fluida di una marea riversata nei pressi di Checkpoint Charlie e del valico della Bornholmer Strasse, fosse impegnato in una scenografia amletica, una prova da grande attore.
 
 
Orari
sabato e domenica 10-13 |14-18
da lunedì a venerdì su appuntamento per visite didattiche e gruppi.
 
Per informazioni
Istituto Garuzzo per le Arti visive: Tel. 011.8124456 info@igav-art.org
Ufficio Turistico IAT: Piazza Risorgimento 1, Saluzzo Tel. 0175 46710 iat@comune.saluzzo.cn.it  www.comune.saluzzo.cn.it